Ai sensi del punto 10 del Disciplinare di gara è previsto il sopralluogo assistito presso i locali delle strutture oggetto dell’appalto considerata la tipologia, complessità e contenuto dello stesso, al fine di predisporre un'offerta basata su una diretta e precisa conoscenza dei locali ove il servizio verrà erogato.

Il servizio, per l’anno educativo 2023/2024, risulta affidato per la gestione di 3 sezioni alla ditta Coopsse Società Cooperativa Sociale di Genova, mentre una sezione è gestita da personale educativo dipendente del Comune, in fase di quiescenza, con la collaborazione del personale ausiliario dipendente della stessa cooperativa. Lo svolgimento del servizio verrà affidato, nella sua totalità, ad un operatore economico in possesso dei necessari requisiti di idoneità e capacità tecnico-organizzativa. Si rimanda a quanto indicato nel documento di gara Relazione Tecnico Illustrativa in particolare ai punti 2.1 e 5.5.

Il requisito di capacità tecnica professionale di avere svolto almeno un servizio educativo e di coordinamento pedagogico, analogo a quello oggetto del presente appalto, riferito alla gestione di asili nido, pubblici o privati, con una capacità ricettiva autorizzata non inferiore a 50 bambini sino a 36 mesi è riferito nell’arco temporale relativo agli ultimi tre anni educativi, senza richiedere una durata temporale minima. Si conferma che risulta necessario, come requisito di partecipazione, che nell’arco temporale dei tre anni educativi precedenti all’attuale, sia stato gestito almeno un servizio di asilo nido con una capacità ricettiva autorizzata di almeno 50 bambini. Nel caso in cui non fosse possibile dimostrare il requisito richiesto in riferimento al servizio gestito per un’utenza pari ad almeno 50 bambini il requisito può essere soddisfatto, come previsto dal disciplinare, anche cumulando, sempre nello stesso arco temporale, più contratti relativi alla gestione di servizi analoghi in strutture autorizzate con capacità ricettiva pari ad almeno 10 bambini. Resta inteso che a comprova del possesso del requisito in questione, il concorrente dovrà produrre: - in caso di committenze pubbliche: attestazione di buon esito rilasciate dal committente che deve espressamente indicare l’oggetto della prestazione (con sintetica descrizione), l’importo, la data di inizio e fine, le quote di esecuzione in caso di raggruppamento temporaneo; - in caso di committenze private: certificazione di buona e regolare esecuzione rilasciata dal committente, con espressa indicazione dell’oggetto della prestazione (con sintetica descrizione), dell’importo, della data di inizio e di fine, delle quote di esecuzione in caso di raggruppamento temporaneo.

L’operatore uscente dovrà rispettare quanto previsto dal Disciplinare di gara, presentando un piano di riassorbimento pur riferito a personale già contrattualizzato. Il relativo sub - criterio B.6 prevede l’inserimento, oltre che dell’impegno al riassobimento del personale impiegato nella precedente gestione dell’appalto, anche : della relativa proposta contrattuale (inquadramento e trattamento economico) dell’illustrazione delle modalità con le quali intende attuare l’impegno, in caso di nuove assunzioni eccedenti il personale da riassorbire, a dare priorità ad assunzioni che favoriscano le pari opportunità generazionali, di genere e l’inclusione lavorativa per le persone con disabilità o svantaggiate. di proposte migliorative volte ad es. al superamento del precariato eventualmente in essere, anche attraverso forme di utilizzazione flessibile del personale (es. part time verticale) di proposte migliorative volte alla valorizzazione delle pari opportunità generazionali, di genere e l’inclusione lavorativa per le persone con disabilità o svantaggiate.

Con riferimento al livello contrattuale delle n. 2 unità addette alle pulizie, di cui in allegato 1b, è Livello A2. Come specificato nella documentazione di gara, con particolare riferimento all’art. 3 del Disciplinare, il ribasso che gli operatori economici offriranno mediante compilazione del modello di offerta economica, si applicherà all’importo assoggettato a ribasso, a seguito di scorporo dall’importo a base di gara dei costi della manodopera stimati dalla Stazione Appaltante. Nel caso in cui l’operatore intendesse offrire un ribasso teso ad azzerare completamente l’importo a base di gara “assoggettato a ribasso”, dovrà indicare nel proprio modello di offerta il valore percentuale pari al 100%. Per quanto concerne l’importo dei costi della manodopera, nel caso in cui il concorrente in sede di offerta dichiari costi della manodopera inferiori a quelli stimati dalla Stazione Appaltante, come scorporati dall’importo assoggettato a ribasso, dovrà presentare, secondo quanto previsto dall’art. 41, comma 14, del D. Lgs. 36/2023, adeguata documentazione a comprova del fatto che il ribasso complessivo offerto deriva da una più efficiente organizzazione aziendale. Nel caso di cui sopra, un ribasso percentuale pari al 100%, determinerà una conseguente opportuna definizione, da parte del concorrente, dei costi stimati dalla manodopera . Resta fermo che sarà obbligo del concorrente, su eventuale richiesta della Stazione Appaltante, giustificare la congruità e la sostenibilità dell'offerta presentata comprensiva di tutte le voci di costo relative all'appalto e dell'utile.

Come indicato al punto 15 del Disciplinare di Gara, la domanda con le relative dichiarazioni integrate dal Documento di gara unico europeo (DGUE) nel caso di raggruppamento temporaneo o consorzio ordinario o GEIE non ancora costituiti deve essere prodotta, sottoscritta digitalmente, da tutti i soggetti che costituiranno il raggruppamento o il consorzio o il gruppo.

No, l’indicazione di costi della manodopera inferiori a quelli stimati dalla stazione appaltante non sarà influente ai fini del punteggio.

Come indicato nel Discisciplinare di gara al punto 18.2, in caso di partecipazione in forma associata (RTI costituiti /costituendi o consorzi ordinari), il punteggio verrà attribuito nel caso di possesso della certificazione da parte di tutti i membri del raggruppamento. Per il contratto di avvalimento si richiama il Disciplinare di Gara al punto 7 e l'art. 104 del D.lgs 36/23 con particolare riferimento al comma 12, che recita: "nei soli casi in cui l'avvalimento sia finalizzato a migliorare l'offerta, non è consentito che partecipino alla medesima gara l'impresa ausiliaria e quella che si avvale delle risorse da essa messe a disposizione".

Con riferimento a quanto richiesto si conferma che eventuali tabelle e grafici possono essere inseriti in un formato diverso, garantendone tuttavia la facilità di lettura. Si precisa a tale proposito che l'offerta tecnica non deve superare il numero massimo di facciate indicate, pena la non valutazione della parte eccedente. Le operatrici indicate ed inquadrate nella categoria D1 posseggono i requisiti di cui all’allegato A – punto 2.4- alle “Linee guida sugli standard strutturali, organizzativi e qualitativi dei servizi socioeducativi per la prima infanzia”, DGR 222/2015 Regione Liguria: diploma di Dirigente di Comunità e Diploma di Maturità Socio-pedagogica conseguiti entro l’anno scolastico 2013/14." I costi della manodopera sono stati stimati considerando gli importi del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro per le lavoratrici e i lavoratori delle cooperative del settore socio-sanitario assistenziale-educativo e di inserimento lavorativo (“CCNL Cooperative Sociali”) utilizzando la terza ed ultima tranche contrattuale (ottobre 2025) senza l'indennità di turno. Per l'adeguamento, in fase di esecuzione, si richiama quanto indicato nello schema di contratto all'art. 7 "clausola revisione prezzi"

Si precisa, con riferimento all’intervento di ripristino dell’area esterna, che il Comune ha programmato l’acquisto dei giochi da fissare al suolo. Si avvisa che, per un refuso, pagina 9 del Capitolato Speciale, articolo 1.3 punto 11 sono rimaste le parole: “e di mensa”, pertanto si dovrà considerare il presente testo: “Il contraente deve indicare il tempo giornaliero di lavoro del personale educativo e ausiliario, nel rispetto della normativa in materia.” Si chiarisce rispetto a quanto indicato a pagina 3 del Capitolato e a pagina 7 della Relazione Tecnica Illustrativa con riferimento al gruppo “Misto” : “…. formato da un numero massimo di 12 (dodici) posti contemporanei a tempo pieno costituito al massimo da 5 (cinque) piccoli dai tre e fino a dodici mesi e da 08 (otto) medio - grandi dai tredici ai trentasei mesi.” che l’autorizzazione è per 12 (dodici) posti e la composizione mista prevede al massimo 5 (cinque) piccoli, pertanto i medi-grandi saranno 7 (sette), non potendo superare il numero massimo dei 12 posti autorizzati.